Nel mese di luglio 2020 è entrato in vigore il decreto fiscale che incentiva l’uso di pagamenti digitali (pagamenti pos) e premia i professionisti e gli esercenti che ne fanno uso.
Il provvedimento prevede, infatti, che da luglio il limite al pagamento in contanti scenda a 2.000 euro (dagli attuali 3.000 euro) e che per i professionisti (con ricavi inferiori ai 400.000 euro) ci sia un credito d’imposta del 30% sulle commissioni applicate per i pagamenti con carte di credito, debito, prepagate o mediante altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili.
Ricordiamo che da gennaio 2016 i professionisti hanno l’obbligo di accettare pagamenti in moneta digitale, sia con bancomat che con carte di credito, anche per i micro pagamenti (importi inferiori a 30 euro).
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